Sono appena le dieci del mattino, ma Milano è già rovente. The city is burning. E anche io, confesso, sono in fibrillazione. L’appuntamento è in Corso Venezia, 53, dove ha sede la prima Culti House, nata nel 1990, anno di fondazione del brand dell’omonimo fragranze che da sempre si definisce “autore della cultura d’ambiente”.
I motori si stanno già scaldando, come l’atmosfera di questa giornata: oggi partirò alla scoperta dei profumi della Versilia a bordo di un’auto speciale. Sarà un viaggio di appena 24 ore (breve ma intenso!) a svelare il percorso della nuova fragranza di Culti Milano per Automobili Lamborghini, il primo progetto di branding olfattivo tailor made sviluppato ad hoc dal marchio leader delle fragranze per le vetture supersportive.

Si tratta di una collaborazione che unisce le essenze leggere, volatili e immediate delle note di testa a quelle agrumate, molto più potenti e consistenti, per poi sterzare con uno sprint fresco che fa emergere le note di pompelmo, arancia amara, bergamotto, vetiver e, infine, convergere in un avvolgente fondo di legno di cedro e sandalo. Il risultato è raffinato, intenso, vigoroso.
La prima tappa della giornata è proprio qui, nell’esclusivo shop di Milano, dove prima di partire facciamo il pieno di intensità, annusando la nuova Culti Milano x Automobili Lamborghini. Colori, odori e sensazioni si fondono in un pack dal design seducente e realizzato in materiali ultraleggeri. Mentre mi lascio confondere dall’ebrezza della fragranza, fuori ad attenderci ci sono già due Huracán EVO coupé e spider progettate per portare il brivido dell’esperienza di guida all’estremo.

Ore 11.00: si parte.
Destinazione: Versilia, un braccio di terra in provincia di Lucca, che si estende tra le pendici delle Alpi Apuane e il Mar Tirreno e bagnato dall’omonimo fiume, Il Versilia. Terra famosa per le sue spiagge e le sue montagne, luogo ideale per esprimere uno stile di vita unico e famoso per l’inimitabile ospitalità. Vogliamo conoscerne gli aspetti più autentici attraverso poche ma decisive tappe. La strada è tutta nostra. La spider giallo fiammante non di certo passa inosservata.
«Hai mai notato che chiunque vada più lento di te è un idiota, ma chiunque vada più veloce è un pazzo?» diceva il comico e sceneggiatore George Carlin. Lo penso anche io in questo momento, e mentre il motore romba sotto di me, mi ricordo che questa è un’autostrada e – ahimé – esistono i limiti di velocità. Peccato, back to reality.
Una breve sosta in autogrill, tra scatti e selfie di curiosi di qualsiasi età anagrafica – a quanto pare nessuno resiste al fascino di una Lamborghini – e si riparte.

Ore 13.00: è tempo di check-in.
Arriviamo all’Hotel Principe di Forte dei Marmi, perla della Versilia. Si tratta di una struttura Leading tra le più prestigiose di Italia, che dalla stagione 2021 profuma di Culti Milano. La spa dell’hotel ha infatti scelto la fragranza Quercia per riscaldare i luoghi dedicati al benessere e alla bellezza, mentre la ricercatezza di Mountain si trova in tutti gli ambienti comuni. Le 28 camere e suite vista mare o affacciate sul verde, sono caratterizzate dalla leggerezza dell’architettura lineare, quella della contemporaneità minimal chic. Gli arredi portano la firma dei più noti designer italiani. Prendo possesso della mia stanza, e con la consapevolezza ci resterò soltanto per poche ore, cerco di viverla al 100 per cento. Mi faccio una doccia nella bellissima sala da bagno in marmo con pareti in cristallo, mentre la luce passa attraverso le finestre luminosissime. A piedi nudi, la consistenza del parquet naturale quasi mi accarezza delicatamente.

Ore 14.00: è lunch time.
Dalla terrazza dello 67 Sky Lounge Bar la vista è spettacolare, al Ristorante Principe si assapora la vera cucina italiana, il Lux Lucis ha una stella Michelin. Ma voglio mettere i piedi nella sabbia e poi direttamente nell’acqua di mare. Prendo la bicicletta e mi dirigo al Ristorante Dalmazia: è sulla spiaggia, a due minuti dall’hotel. La cucina dello Chef Valentino Cassanelli propone gli autentici sapori Versilia (non rinuncio a crudo e alla fritturina di pesce), mentre il design del posto crea una perfetta armonia tra mare e relax. Non voglio più alzarmi da tavola, si sta troppo bene qui, accarezzati dal vento all’ombra del pergolato e con l’odore di salsedine.

Ore 17.00: è il momento del benessere.
Faccio una pausa spa. L’acqua diventa protagonista della remise en forme: Piscina, saune, bagno turco si alternano a docce fredde nella SPA dell’Hotel Principe. Si chiama Egoista, e il nome la dice già lunga. Note di fondo: legno di cedro e sandalo. Calde e impattanti.

Ore 19.00: l’experience post meridian.
Riprendiamo il viaggio, si va nel centro di Forte dei Marmi sempre con le due Huracán EVO Lamborghini che parcheggiamo davanti alla Culti House nel cuore di Forte. Teresa, la store manager, ci propone un percorso olfattivo alla scoperta delle nuove tendenze prima di una veloce passeggiata nella via dello shopping. Gli elementi olfattivi evaporano lentamente, passiamo in rassegna tutte le collezioni del brand, fino ad approdare a Culti Milano x Automobili Lamborghini.
Ore 20.00: il cocktail “ad arte”.
Si riparte. Il viaggio continua a bordo di Huracán EVO Lamborghini. Destinazione Pietrasanta, dove l’arte trionfa nelle strade e negli atelier provenienti da tutto il mondo. Marco Poggiali della Galleria Poggiali ci fa scoprire un luogo magico, dove l’arte è protagonista nella prestigiosa ex fonderia di Luigi Tommasi. Un luogo unico, accogliente, affascinante, ricco di storia e di creatività. È il momento per un brindisi al tramonto.

Ore 21.00: la cena autentica.
Marco vuole farci conoscere un ristorante tipico dalla cucina genuina, dove respirare l’atmosfera della Versilia più autentica. Ci porta a cena all’Osteria La Brocca, per un’esperienza ricca di colore e profumi. Abbiamo una sala tutta per noi, tra arredi d’antan, poster di mostre d’arte (incluse quelle della sua galleria, naturalmente) e una chitarra appoggiata sulla sedia. Potremmo essere a casa di amici, non in un ristorante. Si va in cucina a chiacchierare con lo chef, che poi ci raggiunge a tavola. Tutto è easy, rilassato, reale. Soprattutto il coprifuoco, che ci costringe a tornare in hotel.
La notte si conclude al Principe. Sprofondo in un sonno incredibilmente intenso, non mi capitava da settimane. Saranno i cuscini, il materasso o forse la tensione della guida ad alta velocità (vissuta da passeggero!).
Il risveglio al mattino è chiaro, deciso con vista mare dai meravigliosi finestroni. Provo per la prima volta una spremuta a freddo di sedano (pare sia un elisir di bellezza), ma mi concedo anche la classica colazione all’italiana. Sono pronta ad affrontare il viaggio di ritorno, sempre in Lamborghini, sempre in compagnia di Culti.
Si torna nel cuore di Milano, esattamente lì dove è partito il mio percorso. Che si è rivelato un’intensa – e bellissima – fusione di esperienze, colori, sapori, stile e design.