Ristoranti a Milano: 5 indirizzi da provare durante la Fashion Week
A Milano i taxi non si trovano, ma almeno il glamour non manca mai. La Fashion Week Women’s Collection con le novità della moda donna Primavera/Estate 2024 è iniziata, ed è ora di vivere la città da mattino a sera, pasti e cene inclusi. Per questo abbiamo selezionato 5 ristoranti da prenotare subito. Di design, eleganti, nuovi o meno nuovi, senza dubbio instagrammabili.
Caruso Nuovo: il ristorante più glamour in città
Uno spazio eclettico, da viaggiatore cosmopolita, dove l’Oriente incontra l’Occidente. È davvero intimo e sexy il Caruso Nuovo, che apre le porte dopo un restyling curato di Dimorestudio, e della proposta gastronomica firmata dallo chef Gennaro Esposito. Il ristorante nasce all’interno del Grand Hotel et de Milan e con la sua piacevole veranda che si affaccia sulla piazzetta Croce Rossa è già un punto di riferimento e d’incontro per il quadrilatero di via Montenapoleone. Alla base della collaborazione tra Caruso Nuovo e Gennaro Esposito c’è un legame di stima, ma anche un terreno comune fatto di radici e di tradizioni che lo chef di Torre del Saracino racconta così: “Nel mio mestiere dimenticare le proprie origini è un peccato mortale, un gesto di superbia che preclude anche la possibilità di scoperte future“. La stessa filosofia è condivisa dalla famiglia Bertazzoni e contraddistingue il ristorante Caruso Nuovo, da sempre salotto di Milano che racchiude le storie di persone, di cibo, di cultura e di teatro. “Le origini sono il punto di incontro e di appartenenza per sviluppare frutti nuovi e rigogliosi” racconta la famiglia Bertazzoni.
Caruso Nuovo
Andrea Ferrari
Andrea Ferrari
Nella carta del menù ci sono i piatti della tradizione partenopea e milanese come Gateaux di patate, Spaghetto al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito, Zuppetta di olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni 80”, l’interpretazione di tante verdure a rendere omaggio all’importanza della grande cucina mediterranea. Il ristorante Caruso Nuovo è aperto sia a pranzo sia a cena. Gli ingredienti per diventare un nuovo meeting point dei fashionisti ci sono tutti: glamour, ricercatezza, atmosfere sognanti, eleganti e conviviali. E, naturalmente, buon cibo.
Dimorestudio ha mantenuto i dettagli storici dell’ambiente, riportando alla luce uno spazio con colonne, intarsi,
pavimenti in graniglia, tutti elementi tipici di una Milano di alta classe, aggiungendo un tocco di glamour nel pieno rispetto della struttura in un meticoloso percorso di ricostruzione storica. Un intervento reso unico dal lavoro di atmosfera, di luce, di colori, di eleganza bohémienne, che sono da sempre cifra stilistica di Dimorestudio. Per celebrare la moda internazionale in città, Dimorestudio ha curato uno speciale set up nella sala principale, come se fosse un atelier di moda. moda. La spettacolare illuminazione a soffitto di venti lampadari dell’archivio storico dello studio in bamboo verde e tessuto a stampa floreale dai toni indaco chiaro, rosa e viola, combinati con il tavolo consolle Parallelo Glass Romantic di Dimoremilano in vetro con inserito un tessuto a stampa sempre floreale, crea un’atmosfera a tratti esotica, una fuga dalla caotica Milano.
Andrea Ferrari
Andrea Ferrari
Andrea Ferrari
VESTA: il fine dining nel cuore di Brera
Impossibile non notarlo, tra le stradine di Brera: la struttura colpisce subito: disposto su due livelli e con uno scenografico dehors, VESTA è una new entry nel panorama meneghino, al civico 1A di Via Fiori Chiari e affacciato sull’ex chiesa di San Carpoforo, un tempo tempio dedicato alla dea Vesta, da cui prende il nome l’indirizzo. L’ampio spazio all’aperto del ristorante è caratterizzato da una suggestiva scalinata che accompagna prima al dehors per poi proseguire all’interno fino alla sala principale, dove la boiserie in ebano e il travertino si uniscono per dare vita a una location vivace e contemporanea e alla sala al piano meno uno, dove uno scenario più intimo e riservato si prepara ad accogliere i clienti.