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Caro-carburanti. Lo Stato può fare, ma non ne ha intenzione

I carburanti in queste settimane hanno sfondato in allegria la soglia dei 2 (dico DUE) Euro per litro. Ogni record è stato frantumato in scioltezza.

E lo Stato che fa? Nicchia, tergiversa, perde tempo. Sembra quasi dire: io non posso farci niente, c’è la guerra. Molti di voi non sanno però che lo Stato potrebbe farci, e tanto.

Voi sapete cosa sono le accise? Sono tasse, balzelli, pizzo che paghiamo su dei servizi che lo Stato ci fornisce (come se non pagassimo abbastanza tasse). Alcune di queste accise sui carburanti sono così ridicole che sarebbe da ridere. Se la situazione non fosse così drammatica.

Per facilitare la comprensione, ho preparato uno schema semplice e che non ha bisogno di spiegazioni.

Anno Motivo Euro/Litro
1935 Guerra d’Etiopia 0,000981
1956 Crisi di Suez 0,00723
1963 Ricostruzione del Vajont 0,00516
1966 Ricostruzione alluvione di Firenze 0,00516
1968 Terremoto del Belice 0,00516
1976 Terremtoto del Friuli 0,0511
1980 Terremoto dell’Irpinia 0,0387
1982 Missione ONU Libano 0,106
1996 Missione ONU Bosnia 0,0114
2004 Rinnovo contratto dei ferrotranvieri 0,02
2005 Acquissto autobus ecologici 0,005
2009 Terremoto dell’Aquila 0,0051
2011 Finanziamento alla cultura 0,0071
2011 Crisi migratoria libica 0,04
2011 Alluvione Liguria e Toscana 0,0089
2011 Decreto “Salva Italia” 0,082
2012 Terremoto Emilia 0,024
2014 Bonus gestori 0,005
2014 Decreto Fare 0,0024
TOTALE ACCISE 0,430391

Accise di quasi 100 anni, e pure tassate

Avete capito e letto bene. Oltre 40 centesimi di accise. E alcune risalgono agli anni ’30. Hanno quasi un secolo di vita. Vi sembra una cosa sana? A me personalmente no.

Però, oltre alle accise, sui carburanti si paga anche l’IVA. Come farcela mancare, la nostra amica di tutti i giorni? E quindi: vai con un altro 22%. Ma mica sul costo della materia prima, nooo. L’IVA viene calcolata anche sulle accise.

Aspetta lo ridico: paghiamo l’IVA sulle tasse. Ci tassano le tasse. Quindi le accise non sono di €0,43 ma di 0,525 Euro per litro.

Quindi non vi lamentate se da lunedì 14 i trasportatori sospenderanno i loro servizi. Non rientrano più nelle spese.

Del resto, uno Stato composto da lavoratori pubblici, baby pensionati, reddito di cittadinanza, da qualche parte i denari li deve trovare. Volete uno Stato assistenzialista? Lo Stato va pagato. Poi il fatto che lo paghino il solito 9% degli italiani (gli imprenditori) è un dettaglio.

Domani vi svelerò il prezzo medio del carburante in Europa. Ma prima assumete benzodiazepine.

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