Infermiere dicono basta.
Un gruppo di una decina di colleghe ci hanno contattato per dire basta alla sessualizzazione della loro figura di professioniste donna.
Le abbiamo contattate ed ecco cosa ci hanno dichiarato.
“Siamo un gruppo di infermiere dell’ospedale * di Milano. Siamo portate all’esasperazione perchè riceviamo più inviti e complimenti per l’aspetto che considerazione professionale.
Parliamo di pazienti ma anche di colleghi e di Medici.
Siamo tutte giovani e questo fa scattare in testa a qualcuno il diritto di considerarci “prede facili”. Ma così non è. Siamo infermiere, professioniste. Questo è quanto deve bastare nella testa di questi gentiluomini del nuovo millennio.
Alcune di noi sono state aggiunte sui social e stalkerate, altre hanno avuto richiesta di uscire o di lasciare il numero mentre magari stavano dando la terapia o assistendo un paziente.
Le coordinatrici ed il coordinatore dei nostri reparti ci sostengono ma è il momento che la popolazione abbandoni il concetto stereotipato di infermiere=oggetto sessuale.
Anche perchè nessuna di noi indossa qualcosa di diverso della casacca comune e non ci trucchiamo in maniera esagerata o non adottiamo atteggiamenti provocatori.
E’ il momento di dire basta e che se ne parli sui giornali anche”.
Come redazione abbiamo pienamente appoggiato la loro battaglia (non firmata proprio per non dare adito ad azioni di stalking sui social) e daremo spazio a chi vorrà intervenire a [email protected]